Il mondo nel calice, quinta tappa: la Germania

E’ finita l’estate e siamo pronti per riprendere il nostro viaggio alla scoperta delle più importanti zone vitivinicole, in Europa e non solo. Ci eravamo lasciati in Alsazia, ci spostiamo di poco e facciamo tappa, la quinta, in Germania.

La Germania è senza dubbio la patria della birra, considerata un simbolo nazionale in casa e all’estero. Se la birra era la bevanda del popolo, il vino invece era diffuso maggiormente negli ambienti nobiliari ed ecclesiastici. Durante il Medioevo erano i monaci che si occupavano della coltivazione della vite e della produzione del vino, soprattutto nelle zone della Mosella, della Franconia e di Rheingau. La vite in Germania era stata introdotta dai Romani proprio lungo i fiumi Reno e Mosella.

A differenza della birra, il vino non può essere prodotto ovunque e con la stessa facilità. Non tutto il territorio tedesco è adatto alla produzione di vino e le vigne sono di solito situate in prossimità di fiumi o specchi d’acqua, in zone collinari per sfruttarne la pendenza e l’esposizione migliore è prevalentemente a sud per massimizzare le scarse ore di sole. Le zone vocate di qualità si trovano prevalentemente nel sud-ovest della Germania e sono state divise in 13 aree principali, che sono per estensione: Rheinhessen, Pfalz, Baden, Württemberg, Mosel-Saar-Ruwer, Franken, Nahe, Rheingau, Saale-Unstrut, Ahr, Sachsen, Mittelrhein e Hessische Bergstraße.

Le caratteristiche che contraddistinguono i vini tedeschi sono alta acidità, basso tenore alcolico, spiccate note fruttate e floreali, ma sono anche diffusi vini da vendemmie tardive e vini dolci, sia passiti che Eiswein. A differenza di quanto si possa pensare, la Germania produce vini sorprendenti, capaci non solo di spaziare tra una gran varietà di stili, ma anche di una sbalorditiva longevità.

Ci guiderà alla scoperta di questo fantastico territorio e dei suoi vini Maurizio Dante Filippi, Miglior Sommelier d’Italia 2016, Ambasciatore del Trento DOC, consulente per numerose aziende, grande comunicatore del vino in tutti i suoi aspetti.