Didattica Senza Sorso
Weissburgunder, Alto Piemonte, Valtellina, Teroldego, Bolgheri,
Brunello di Montalcino, Taurasi
Programma
Carissimi Soci,
i tempi per un ritorno alle normali attività didattiche si stanno allungando, pertanto il Consiglio di AIS Bologna ha deciso di organizzare una serie di eventi online (riunioni in Zoom) di approfondimento su zone e vitigni, coinvolgendo alcuni fra i migliori relatori della nostra Associazione.
La Delegazione di Bologna propone a tutti i suoi soci un incontro settimanale di approfondimento a partire dall’11 febbraio per un totale di 7 giovedì consecutivi fino al 25 marzo. Per ogni tema abbiamo chiesto la collaborazione di un grande conoscitore, scegliendolo all’interno della nostra associazione fra coloro che, più di tanti altri, hanno la capacità di trasferire competenza e passione a chi li ascolta.
L’iniziativa è GRATUITA e riservata ESCLUSIVAMENTE ai Soci di AIS Bologna, pertanto, ad ognuno di voi, in occasione di ogni appuntamento, verrà inviata una mail personale con il link necessario a completare l’iscrizione.
La durata di ogni riunione sarà di 60 minuti, dalle 21 alle 22.
Durante l’incontro non ci saranno degustazioni, tuttavia il suggerimento di AIS Bologna è quello di acquistare, presso le vostre enoteche di fiducia, una delle bottiglie legate al tema della serata presenti nella guida Vitae 2021. Sarà un modo per sostenere queste preziose attività in un periodo travagliato e potersele poi godere in famiglia, con ancora nella memoria il racconto del relatore.
Con l’obiettivo di aggiornarci e continuare a coltivare la nostra passione insieme, seppur non in presenza, la partecipazione sarà completamente GRATUITA. Sono disponibili fino a 500 posti, ricordando che per poter accedere alla piattaforma ZOOM la conferma dell’iscrizione è comunque necessaria.
Vi aspettiamo numerosi
Luca Manfredi
Consigliere Regionale AIS EMILIA
Delegato di Bologna
Qui puoi scaricare la locandina in formato PDF
AIS BOLOGNA
c/o Best Western Plus Tower Hotel Bologna
Viale Lenin, 43
40138 Bologna
Cell. 393.924.5727
Date e Orari
- 11 febbraio 2021Il Weissburgunder (Fabrizio Bandiera)21:00 - 22:00Il primo appuntamento è dedicato al “Weissburgunder”, il nome con cui il Pinot Bianco viene identificato in Alto Adige da ormai quasi due secoli. Fedele cartina di tornasole di un territorio che ne è la zona di elezione a livello mondiale, questo vitigno è in grado di colorarsi in molteplici sfumature riflettendo nel calice terreno, altezze ed esposizione. Vini espressivi e longevi, come ci si aspetterebbe. La serata verrà condotta da Fabrizio Bandiera, Referente Didattico della Delegazione di Bologna e Relatore AIS per la lezione “Lombardia, Trentino e Alto Adige”.
- 18 febbraio 2021Mauro Carosso ci svela i segreti e le ricchezze dell'Alto Piemonte21:00 - 22:00L’Alto Piemonte ha un fascino antico e nascosto. Lontano dai riflettori che illuminano le Langhe, è un territorio di uomini ostinati che da secoli lavorano la vite sulla propria terra, quasi nell’indifferenza di un mondo profondamente cambiato dalla rivoluzione industriale del ‘900. Il mosaico dei sottosuoli non ha uguali, vigneti da cui nasce un nebbiolo sottile e irrequieto che qui ha persino un nome diverso, da sempre chiamato “Spanna”. La tradizione lo vede persino sposato ad altri vitigni per trovare nell’unione colore e volume, senza per questo cedere nulla in profondità, coesiste da sempre insieme a minuscole produzioni di nicchia, che qualche ostinato sognatore ha salvato da un destino di oblio. Di nomi come Lessona, Bramaterra, Gattinara, Boca, Ghemme, Sizzano e Fara ce ne parlerà Mauro Carosso, e non poteva essere una scelta migliore. Una carriera di Sommelier AIS iniziata nel 1991, degustatore, relatore, commissario d’esame, è stato il Responsabile Nazionale della Didattica dal 2014 al 2018, ma soprattutto, questi luoghi, li ha da sempre vicini al suo cuore.
- 25 febbraio 2021Nicola Bonera e le terrazze della Valtellina21:00 - 22:00Passare dall’Alto Piemonte alla Valtellina è una scelta logica, un naturale raccordo che accomuna in questi territori vitigni e clima, spingendo le scelte dell’uomo verso i limiti del possibile. Il nebbiolo diventa sostanzialmente una mono-coltura, la quota sale, i pendii si fanno talmente ripidi da costringere la coltivazione in strette terrazze, le radici di tutto questo vanno ricercate ancora più indietro nel tempo. Uno fra gli angoli più nascosti d’Italia, della Valtellina ci si innamora a prima vista, per l’orizzonte che cambia ad ogni sguardo, i profumi dell’aria che si respira, il sapore del cibo, l’apparente fragilità dei suoi vini, capaci di una tessitura meravigliosa. Di nomi come Maroggia, Sassella, Grumello, Inferno e Valgella, di cosa sia lo Sfursat, di una storia ormai antica di 5 secoli, ce ne parlerà Nicola Bonera. Nato a Brescia nel 1979, è diventato Sommelier Professionista dal 1999 conquistando il titolo di Miglior Sommelier AIS d’Italia nel 2010, partecipa alle attività dell’Associazione come relatore e Responsabile Nazionale dei Servizi, ma quello che ci interessa stasera è come viva il vino con una grande passione.
- 4 marzo 2021Roberto Anesi racconta il Teroldego21:00 - 22:00La Piana Rotaliana è un fazzoletto pianeggiante nella parte più a Nord della Provincia di Trento, dalle sue romantiche pergole nasce il generoso Teroldego. Lo stesso nome per un’uva e un vino che hanno attraversato i secoli sempre a fianco delle persone di quella terra, ma solo adesso, nelle mani dei giusti sognatori, stanno dimostrando di poter ambire alla vera grandezza. Potrebbe sembrare ridondante l’aggiunta del termine “Rotaliano” al suo nome, è invece un modo per ribadirne l’origine e un legame indissolubile a cui non è giusto rinunciare. Ce lo racconterà Roberto Anesi, nessuna altra scelta poteva aver senso se non avere con noi un Trentino di nascita, ristoratore e Sommelier Professionista come scelta di vita, titolo di Miglior Sommelier AIS nel 2017, ovviamente relatore e divulgatore per condividere con altri la sua passione. Sarà lui ad accompagnarci nella visita virtuale di quello che Cesari Battisti definì, “il più bel giardino vitato d’Europa”, tracciandone la storia, il presente, il futuro di quest’uva magnifica e unica.
- 11 marzo 2021Il fascino internazionale di Bolgheri raccontato da Cristiano Cini21:00 - 22:00Bolgheri ha un fascino unico, rappresenta pienamente la forza di volontà dell’uomo, capace, cercando di realizzare i propri sogni, di cambiare la storia di un territorio. Dal nulla ad una gloria di respiro mondiale in meno di 50 anni, là dove una volta si producevano vini rustici per il consumo famigliare, vengono ora bottiglie iconiche per forza e raffinatezza, vero e proprio simbolo di un grande successo. Al di là di mille frasi fatte, miti o stereotipi che spesso ricorrono quando l’argomento cade su quell’angolo assolato di costa Toscana, come appassionati di vino dobbiamo essere grati a Bolgheri e a tutto quello che ha rappresentato per il nostro paese, per la prima volta l’Italia ha trovato posto nella scacchiera mondiale del vino che conta, e per giunta con vitigni non suoi. Ascolteremo la storia di questo territorio da Cristiano Cini, passione nata nella ristorazione, una veloce carriera nell’Associazione lo ha portato ad essere in questo momento Presidente di AIS Toscana e responsabile nazionale della Scuola Concorsi AIS. Dal diploma conseguito nel 1998 ai giorni nostri, in mezzo ci sono un titolo di Miglior Sommelier della Toscana e una finale al Campionato Italiano, la conquista per ben 3 volte di fila del Master del Sangiovese, naturalmente l’attività continua di relatore e degustatore. Fra i tanti vini meravigliosi che vengono dalla sua regione, per una volta metteremo al centro gli internazionali Cabernet, Merlot scoprendo qual è la loro espressione, baciati dal sole del Mar Tirreno.
- 18 marzo 2021Toscano in terra Toscana: il Brunello e Massimo Castellani21:00 - 22:00“Straniero in terra straniera” è un romanzo di Robert A. Heinlein pubblicato la prima volta nel 1961. Critica arguta della società americana e dei suoi paradossi, capace di scatenare polemiche e arrivare fino alla censura, tanto che la versione integrale è arrivata alle stampe solo nel 1991. Allo stesso modo, la frase “Toscano in terra Toscana” disegna perfettamente al tema della serata di giovedì 18 marzo, lo è indubbiamente il sangiovese, lo sono in particolare sia il Brunello, sia la persona che accompagnerà la Delegazione AIS di Bologna nello scoprirlo. Degustatore dalla sensibilità unica, conoscitore e divulgatore del mondo del vino in generale e della sua terra in particolare, maestro davanti alle cui parole, anche il sommelier più esperto, non può che rifugiarsi nell’attenzione da allievo. Se è senz’altro vero che le radici del Brunello si perdono indietro per generazioni, lo è altrettanto che la sua fama attuale sia un fenomeno sviluppatisi in un periodo relativamente recente, quell’intuizione di Ferruccio prima, di Tancredi poi, non avrebbe creato un movimento di oltre duecento aziende se non fosse stato per il lavoro illuminato di Franco Biondi Santi intorno agli anni ‘70. Di questa storia ci parlerà l’amico Massimo Castellani.
- 25 marzo 2021Lucia Pintore, scoprendo il Taurasi21:00 - 22:00Per gran parte delle persone, anche fra gli appassionati del vino, il Taurasi rimane una sorta di oggetto misterioso, lontano, non così conosciuto come meriterebbe appena fuori dalle colline verdeggianti dell’Irpinia, spesso dai più liquidato con lo stereotipo “il Barolo del Sud”, senza nemmeno sapere quali sono le poche somiglianze e le tantissime differenze. Cercheremo di comprendere questo vitigno e la natura del suo territorio insieme a Lucia Pintore, la citazione come prima donna a meritare il titolo di miglior sommelier AIS d’Italia nel 1987 è doverosa, ma da sola assolutamente limitativa. Lucia è una degustatrice rigorosa e severa, profonda conoscitrice del mondo del vino, punto di riferimento per l’AIS nella sua Campania, titolare, insieme al marito e enologo Angelo Valentino dell’azienda vitivinicola Alabastra che proprio in provincia di Avellino coltiva fiano, greco, falanghina e, naturalmente, aglianico.