Il mondo nel calice, ottava tappa: NUOVA ZELANDA

AIS Modena prosegue il suo viaggio, ottava tappa, e dall’Australia si sposta di poco per una sosta in Nuova Zelanda, una regione enologicamente giovane con una produzione pari a circa l’1% della produzione mondiale di vino. La sua storia come nazione produttrice inizia nel 1800, ma è solo dagli anni ’80 del secolo scorso che i vini neozelandesi hanno iniziato ad avere fama internazionale, grazie ovviamente al Sauvignon Blanc. Inutile dire che quando si nomina la Nuova Zelanda il pensiero vola diretto verso i luoghi de il Signore degli Anelli, agli All-Blacks con la loro haka e al loro inconfondibile Sauvignon Blanc. Ma è davvero tutto qui? Ovviamente no! Pinot Noir, Chardonnay, Riesling, Gewurztraminer, Syrah, Merlot e tanto altro ancora. Il vigneto neozelandese comprende tutti i più grandi vini del mondo in una zona che, se fosse rapportata all’emisfero settentrionale, avrebbe latitudini comprese fra quella di Bordeaux e quella del Libano.

Guido Invernizzi, relatore di questa serata, ama ripetere che “la curiosità è il pane del sommelier” e quindi con la sua sapiente guida scurioseremo in questo nuovo mondo molto lontano da noi.