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Programma

EVENTO AL COMPLETO

Bâtard-Montrachet, Bonnes Mares, Clos de Vougeot, Corton-Charlemagne, Echézeaux, La Romanée, La Tâche …. quando sentiamo questi nomi pensiamo immediatamente alla Borgogna, forse la regione vitivinicola più rinomata di tutta la Francia se non del mondo.  Le sue bottiglie migliori sono piccoli capolavori e autentiche gioie che ogni appassionato di vino dovrebbe provare almeno una volta nella vita. I vigneti si sviluppano su appezzamenti poco estesi e il loro nettare è molto ambito; questo spiega gli elevati costi dei migliori terroir e delle parcelle più vocate.
Il concetto di terroir è fondamentale nella produzione dei vini in Borgogna e qui, come in nessuna altra parte del mondo, la zonazione rappresenta l’essenza dell’enologia. Il sistema di classificazione dei vini della Borgogna è diverso da quelli utilizzati in altre regioni francesi. Nella Côte d’Or sono previste quattro categorie distinte. Partendo dal basso vi sono le Appellations régional ossia il Bourgogne Rouge e il Bourgogne Blanc, prodotti con uve provenienti da diversi villaggi e spesso assemblando vini prodotti in diverse parti della regione. Al di sopra di essa vi sono le Appellations communal ossia i Villages, riservate a vini prodotti unicamente in uno specifico luogo stabilito dal disciplinare. Le categorie superiori prevedono la differenziazione dei vini per singolo vigneto. La menzione Premier Cru è riservata attualmente a 562 vigneti (parcelle, o climat) che rappresentano circa l’11% della produzione totale della Borgogna. Il nome del vigneto viene riportato nell’etichetta subito dopo il nome del villaggio di appartenenza. La categoria più alta è il Grand Cru riservata ad oggi ad appena 33 vigneti per il 2% della produzione totale borgognona. Per i Grand Cru in etichetta non viene riportato il nome del villaggio di appartenenza ma solamente quello del vigneto.

 Di tutto questo e di molto altro ancora, di storia, geologia, usi e tradizioni, parleremo con Massimo Castellani, Chevalier du Tastevin, grande esperto e amante di questo territorio, che ci accompagnerà in un viaggio in 2 serate. Partendo dai vini bianchi a base Chardonnay e concludendo con i grandi rossi a base Pinot Noir, esploreremo una regione capace di regalare vini sublimi, con mille sfaccettature diverse.

Vini in degustazione I serata del 17 Ottobre:

1) Chablis Vaillon “Cuvée Guy Moreau” 1er Cru / Domaine Christian Moureau 2022
2) Chablis Grand cru “Les Preuses” / William Fèvre 2020
3) Chassagne-Montrachet Village / Bruno Colin 2021
4) Puligny-Montrachet 1er cru “Clos de La Pucelle” Monopole / Jean Chartron 2021
5) Meursault 1er cru “Les Charmes Dessus” / Domaine du Château de Meursault 2021
6) Corton-Charlemagne Grand cru / Vincent Girardin 2020

Vini in degustazione II serata del 24 Ottobre:

1) Beaune 1er Cru – Les Teurons / Bouchard Pere et fils 2018
2) Volnay 1er Cru – Robardelle / Nicolas Potel 2022
3) Château Corton Grancey Grand Cru / Louis Latour 2016
4) Gevrey-Chambertin 1er cru “Lavaux Saint-Jacques” / Domaine Faiveley 2020
5) Vosne-Romanée 1er cru “Les Malconsorts” Domaine du Clos Frantin / Albert Bichot 2017
6) Clos Vougeot Grand Cru / Louis Jadot 2016

Quando: giovedì 17/10/2024 e giovedì 24/10/2024

Dove: presso ristorante Taverna Napoleone in via San Lorenzo, 44/A a Castelnuovo Rangone (MO)

Accoglienza ore 19:30 per iniziare improrogabilmente alle ore 20:00

Si raccomanda la massima puntualità.

Costo Partecipazione per entrambe le serate (NON DIVISIBILI): 160 € soci AIS, 190 € non soci.

PRENOTAZIONI ed ISCRIZIONI:

Per prenotare cliccate sul seguente link

INFORMAZIONI e CONTATTI:

Per informazioni potete scrivere a: prenotazioni.mo@aisemilia.it

Termine iscrizioni martedì 14 ottobre, salvo chiusura anticipata per raggiungimento limite massimo di presenze.

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Date e Orari

  • 17 ottobre 2024AIS Modena - Il mondo nel calice - Borgogna19:30 - 23:00
  • 24 ottobre 2024AIS Modena - Il mondo nel calice - Borgogna19:30 - 23:00