Il 30 maggio 2023 soci, amici, enoappassionati, sommelier hanno risposto “presente” all’invito di solidarietà lanciato a più voci da AIS Emilia e AIS Romagna per raccogliere fondi da destinare alla Protezione Civile in aiuto alla situazione emergenziale causata dalla recente alluvione.
All’hotel Best Western Plus Tower di Bologna sono stati allestiti diversi banchi d’assaggio per le 16 sottozone del Romagna Sangiovese DOC, in collaborazione con il Consorzio Vini di Romagna e con altri partner tecnici che hanno deliziato i momenti gastronomici.
I 28 sommelier emiliani e romagnoli abbinati e uniti hanno raccontato e descritto etichette e produttori, degustando i vini ed esaltando il valore e l’unicità di un territorio che chiede di non essere messo da parte in un momento di difficoltà.
Così come nel logo delle sottozone “Rocche di Romagna” che richiama graficamente le tessere di un famoso mosaico ravennate, allo stesso modo il territorio romagnolo è un mosaico che unisce molte realtà, proprio come le diverse zone del Sangiovese, che insieme restituiscono un’immagine unica di questo vino.
Roberto Gardini, nelle due masterclass, condotte con l’estro e la competenza di romagnolo e sommelier DOC, passeggiando idealmente tra le colline romagnole, ha raccontato le molteplici sfaccettature ed espressioni del Sangiovese e dei suoi territori d’elezione, cogliendo aspetti dei vari terroir in cui la componente fruttata fa da trait d’union per tutte le sottozone.
Proprio quel territorio alluvionale delle pianure, o le argille, i gessi, le arenarie delle colline che danno vita ai vini degustati, questi territori ora feriti e danneggiati, dalla natura, dall’uomo, chiedono aiuto e AIS Emilia e AIS Romagna, nel loro piccolo, hanno dato un contributo simbolico ma fattivo, accogliendo le parole del direttore del Consorzio: “se si chiede Romagna, un po’… ci aiutate”.
L’iniziativa di AIS Emilia e AIS Romagna, assieme ai Banchi d’assaggio, ha permesso di raccogliere oltre 8.000 euro in favore della Protezione Civile dell’Emilia Romagna.
Stefania Raspa, socia AIS Bologna